PRONTI DA PARECCHI GIORNI PER LA RACCOLTA ,MA ABBIAMO DOVUTO ASPETTARE UNA PIOGGIA ,
LA PIOGGIA HA AMMORBIDITO IL PRIMO GUSCIO ,RENDENDOLO
DEBOLE FACILMENTE DA STACCARE.GLI ALBERI DI MANDORLO NEL MIO FONDO AGRICOLO MULTIMEDIALE SONO 4
2 COPPIE DI ALBERI
un alimento buono, sano e ricco di proprietà. Ma quante bisogna mangiarne? E co
sa succede al corpo se si assume il giusto quantitativo di mandorle ogni giorno?
Le mandorle, come molti altri tipi di frutta secca, sono ricche di vitamine e sali minerali utili al nostro organismo. Forniscono quindi energia buona, contengono proteine vegetali e fibre che aiutano il benessere dell’intestino. Inoltre, essendo ricche di magnesio aiutano anche il sistema nervoso in caso di stress o fatica, mentre la grande presenza di calcio fa molto bene alle ossa che risultano rafforzate da un consumo costante di questi frutti.
E’ stato confermato da numerose ricerche scientifiche: le mandorle fanno bene se mangiate con regolarità (anche se associate con altra frutta secca). Si è visto che chi le consuma regolarmente ha livelli di colesterolo più bassi e una circolazione migliore.
Ottimo anche l’effetto sulla glicemia e sul senso di sazietà. Alcuni studi hanno evidenziato infatti come questa frutta secca sia in grado di tenere a bada la glicemia e il senso di fame. Inoltre, le mandorle sono ricche di Omega 3, acidi grassi essenziali preziosi per la salute del cuore e non solo.La mandorla è un frutto secco delizioso e nutriente, che cresce
all’interno di un guscio non commestibile prodotto dal mandorlo, una pianta parente del pesco. Esistono due varietà principali di mandorla: dolce e amara. Le mandorle dolci sono quelle che puoi acquistare nei negozi e mangiare, mentre quelle amare, che contengono sostanze chimiche tossiche, non sono considerate commestibili. Le mandorle, che sono originarie del medio oriente e dell’Asia del sud,
possono essere piante difficili da coltivare – senza un clima adeguato e delle cure appropriati gli alberi di mandorle hanno difficoltà a sopravvivere per non parlare di produrre frutti.Fertilizza il terreno in primavera. Quando la stagione di coltivazione ha inizio, è una buona idea usare una quantità ragionevole di fertilizzante per facilitare la crescita della pianta (anche se non è strettamente necessario). Per gli alberi giovani, dovrai usare piccole dosi di azoto per tutta la stagione di crescita. Per gli alberi adulti invece, dovrai usare circa un chilo di urea o 15 chili di letame (singola applicazione).
- A prescindere dal tipo di fertilizzante che stai usando, assicurati di bagnare il terreno prima di applicarlo. Il fertilizzante può “bruciare” la pianta se viene applicato senza acqua o se usato in quantità eccessive
Descrizione
Il Mandorlo conosciuto con i nomi scientifici di Prunus dulcis, Prunus amygdalus e Amygdalus communis è un fruttifero originario della zona mediterranea. Appartiene alla famiglia delle rosacee come il melo e il pero. È diffuso largamente in Asia centrale e sud-occidentale e in Africa settentrionale. Nel nostro territorio è coltivato in prevalenza al sud e nelle aree pedecollinari.

La pianta è diffusa allo stato naturale in tutto il mediterraneo. Nel nostro paese è presente ampiamente in quasi tutte le regioni, allevato per la produzione del frutto che in parte viene anche esportato.
È una pianta molto produttiva poiché riesce a vegetare a lungo, le piante che crescono in condizioni ottimali riescono a vivere per oltre un secolo. L’altezza media delle
varietà è di circa 7-8 metri al massimo sviluppo della pianta, ci possono essere però alcune variazioni soprattutto se si considerano i vari portinnesti disponibili.Il mandorlo è una pianta utilizzata anche per fini ornamentali soprattutto per la bellezza della sua fioritura, la cultivar più diffusa per questo fine è la ‘Roseoplena’. È albero a portamento eretto con una chioma espansa,
deciduo con foglie di colore verde lunghe al massimo 10-12 cm di forma affusolata aventi un margine seghettato.L’emissione dei fiori è molto precoce, nel meridione le fioriture iniziano già dalla seconda decade di febbraio e continuano per tutto il mese di marzo. Al nord invece si ha un leggero ritardo che può essere compreso tra le due e le tre settimane. I fiori sono a coppa generalmente presenti in coppie ma anche solitari sono larghi circa 5cm e hanno un colore bianco o rosa.
I frutti sono delle noci ricoperte da uno strato protettivo esterno (mallo) che al momento della maturazione dissecca per liberare la noce. Possono avere varie dimensioni, forma e sapore.
La produzione media degli alberi mantenuti in un frutteto familiare, che quindi non ricevono cure intensive e non sono sottoposti a controlli precisi per quanto riguarda le diverse esigenze, si aggira intorno ai 5-12 kg di frutta con guscio.

L’utilizzo delle mandorle è molto vario, si possono consumare come frutta secca, sono molto ricercate per la
preparazione di dolci o prodotti industriali come la farina oppure come prodotti per la salute come l’olio di mandorlo dolce.


Mandorle
Le mandorle sono una fonte di energia molto importante per il nostro organismo. Consumando 100 grammi di mandorle si ottengono 600 calorie. È importante non eccedere nel loro consumo, altrimenti hanno delle controindicazioni.
-50% grassi monoinsaturi e polinsaturi
-12% di fibre.
-20% proteine.
-Contiene anche laetrile, sali minerali, magnesio, ferro e calcio.
-Vitamina E e B.
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GRAZIE PER IL COMMENTO è DA TEMPO CHE NON LEGGEVO UN COMMENTO
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